FAQ
Se mi sposo in Islanda il matrimonio è valido in Italia?
Affinché il matrimonio tra persone di sesso diverso sia riconosciuto in Italia è necessaria la “trascrizione”, ovvero la presentazione della documentazione presso il Comune di residenza. I documenti che gli sposi riceveranno dopo circa 6/8 settimane dalla cerimonia sono idonei per la trascrizione.
Per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso, il Parlamento italiano ha recentemente introdotto le Unioni Civili con la nota Legge Cirinnà; tale legge stabilisce in via generale che per i matrimoni contratti all'estero sarà prevista l’applicazione della disciplina dell’unione civile.
Vorremmo sposarci in regime di separazione dei beni, è possibile?
Il matrimonio contratto in Islanda non prevede questa scelta per i non residenti. Il matrimonio contratto in Islanda viene perciò trascritto in Italia in regime di comunione dei beni. Per la separazione dei beni sarà necessario procedere ad un atto pubblico presso un notaio italiano.
Quanto tempo ci vuole per sposarsi?
Una volta acquisiti i documenti italiani da parte del comune di Reykjavik, il matrimonio potrà essere celebrato previa appuntamento con il celebrante. Successivamente alla cerimonia, l'atto di matrimonio da trascrivere in Italia, sarà a disposizione dopo circa 6/8 settimane.
Vorremmo sposarci in Chiesa, come possiamo fare?
A Reykjavik esiste una attiva comunità cattolica ed una bellissima Basilica. Nel caso di matrimonio religioso sarà comunque necessario il corso prematrimoniale presso la propria parrocchia italiana e le opportune comunicazioni fra le diocesi italiana ed islandese.